A distanza di un anno, l’artista  tedesco Gunter Demnig torna in Italia, per posizionare a Roma, 54 Stolpersteine  (pietre d’inciampo) in 5 MUNICIPI: I (Centro Storico); II (Flaminio, Parioli,  Pinciano, Salario, Trieste); III (Castro Pretorio, Nomentano, Tiburtino), XI  (Appio, Ostiense, Ardeatino); XVII, (Borgo, Prati, Balduina) per ricordare  deportati razziali e politici. 
                L’artista sceglie il marciapiede  prospiciente la casa in cui hanno vissuto uno o più deportati e vi installa  altrettante “pietre d’inciampo”, sampietrini del tipo comune e di dimensioni  standard (cm. 10x10). Li distingue solo la superficie superiore, a livello  stradale, poiché di ottone lucente. Su di essa sono incisi: nome e cognome del  deportato, anno di nascita, data e luogo di deportazione e, quando nota, data  di morte. 
                L’inciampo non è fisico ma visivo  e mentale, costringe chi passa a interrogarsi su quella diversità e agli  attuali abitanti della casa a ricordare quanto accaduto in quel luogo e a  quella data, intrecciando continuamente il passato e il presente, la memoria e  l’attualità. 
                Gli Stolpersteine sono un segno  concreto e tangibile, ma discreto e antimonumentale, che diviene parte della  città, a conferma che la memoria non può risolversi in un appuntamento occasionale  e celebrativo, ma costituire parte integrante della vita quotidiana. 
                Come per la scorsa edizione, dopo  l’installazione delle pietre, il progetto proseguirà con lo “sportello” aperto  da Stefano Gambari presso la Casa della  Memoria e della Storia, cui potranno rivolgersi quanti intendono ricordare  familiari o amici deportati attraverso la collocazione di un Stolpersteine  davanti alla loro abitazione. L’obiettivo è la costruzione di una grande mappa  urbana della memoria. 
                Gli Stolpersteine sono finanziati  da chi li richiede; il costo di ognuno è di 100 euro.                 
                Memorie d’inciampo a Roma è  documentato nel sito: 
                www.memoriedinciampo.it  |