ALTRE IMMAGINI DELL’ARTE

Bruno Conte “Vegetangoli”

“Ricerche aniconiche” è una mostra che raccoglie dipinti, sculture e disegni di un nutrito gruppo di artisti che, soprattutto a partire dal dopoguerra (ma alcuni anche in precedenza) hanno abbraccio l’astrazione. Il termine “astratto”, un tempo in uso, è stato d’ultimo sostituito dal termine “aniconico”, volendo così distinguere che se l’astrazione è un processo mentale, la scelta aniconica è invece una scelta dell’artista che rifiuta l’icona, cioè l’immagine, preferendo una soluzione non riconoscibile. Tutti importanti gli artisti proposti, i cui nomi vengono riportati proprio per consentire al lettore di operare una sorta di ricognizione in tale ambito.
L’elenco include anche artisti che non sono più tra noi. Almagno, Alviani, Bendini, Bindella, Boille, Bonalumi, Carini, Carrino, Ceccobelli, Celi, Ceroli, Consolazione, B.Conte, M.Conte, Corpora, Cotani, Dorazio, Drei, Garau, Guerrieri, Landi, Lorenzetti, Nativi, Porcari, Pascali, Scialoja, Soldati, Sol Le Witt, Strazza, Turcato, Verna. A parte citiamo le signore dell’astrazione: Accardi, Lazzari e Weller.
L’elenco non è certo esaustivo ma indicativo di un’epoca, soprattutto quella degli anni Cinquanta - Settanta che fu di grande fermento e i cui rivi giungono fino ai nostri giorni.

Stefania Severi

Info

RICERCHE ANICONICHE
Dal 27 novembre 2009 al 30 gennaio 2010

Roma
Galleria Ricerca d’Arte
via Giulia 180

Orario
10,30-13 / 16,30-20
chiuso lunedì e festivi

Ingresso libero


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ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
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