leggere la danza

 

Più di 3000 volumi, libri antichissimi della storia della danza dal 1600 fino ai nostri giorni, collezioni e donazioni preziose: nasce a Roma la prima Biblioteca Nazionale di Danza di stato che sarà aperta al pubblico degli addetti e dei non addetti ai lavori. Inaugurazione in grande stile giovedì 28 gennaio 2010 dalle ore 11.00 fino a sera per questo progetto realizzato dall’Accademia Nazionale di Danza in collaborazione con la Fondazione dell’Accademia grazie all’intervento della Società ARCUS S.p.A. la Biblioteca di Danza - sezione distaccata della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - rappresenta un’occasione unica per la città con la creazione di un polo di studio, ricerca e divulgazione in una prospettiva di promozione della cultura della danza.

Il villino liberty all’interno del parco accademico ospiterà la nuova struttura bibliotecaria suddivisa in numerosi settori: un organismo che accoglierà studiosi, danzatori, studenti universitari o semplicemente curiosi e appassionati che vogliono avvicinarsi al mondo della danza e alla storia della sua evoluzione attraverso libri, iconografia, video e materiali rari o inediti. Accanto al settore dei testi più recenti, la Biblioteca possiede infatti volumi antichissimi ma può vantare anche una raccolta di libri di testo e materiali didattici, cronologie ed enciclopedie, testi critici in italiano, inglese e francese, un’emeroteca con riviste italiane e internazionali, una ricca collezione di video e dvd di balletti del repertorio classico e contemporaneo e infine una selezione musicale di cd e vinili con incisioni d’epoca. 

Fra i tanti materiali di valore la Biblioteca Nazionale di Danza mette a disposizione del pubblico la raccolta di video della George Balanchine Foundation che consentirà di apprezzare brani coreografici oramai scomparsi dal repertorio. Inoltre, a impreziosire la collezione, ci sono le donazioni della fondatrice Jia Ruskaja, di Margherita Parrilla attuale direttore dell’AND, ma anche di grandi studiosi e maître de ballet. Fra i vari volumi anche La Danza come un modo di essere che Ruskaja pubblicò nel lontano 1928 e che oggi è consultabile nella nuova Biblioteca di Danza attraverso un tavolo aptico: altra novità assoluta è infatti il sistema di digitalizzazione di molti testi che consente l’accesso virtuale a libri rari e di inestimabile valore.

La Biblioteca rappresenta dunque uno spazio privilegiato dove si incontrano cultura e tradizione, storia e arte, passato e futuro con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto, sia in ambito nazionale che internazionale. 

Il taglio del nastro – alla presenza delle Istituzioni e di personaggi del mondo dello spettacolo – avverrà  alle ore 11.00 del mattino. La manifestazione proseguirà con un percorso performativo attraverso il quale gli allievi guideranno il pubblico che potrà così attraversare e conoscere gli spazi accademici. Nel teatro, nel giardino, nelle sale e nei corridoi si potrà assistere a performance e momenti di danza e per tutta la giornata vi saranno lezioni aperte fino alle ore 20.00 circa.
Ingresso libero.

Claudia Patruno

Info

Biblioteca Nazionale di Danza

Accademia Nazionale di Danza
Ingresso da Via delle Terme Deciane 15/A – Roma

tel 06.57289335

Inaugurazione giovedì 28 gennaio 2010

dalle ore 11.00 fino a sera

ingresso libero

RC- 1/2 - Anno IV 8 gennaio 2010

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Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno