|  MARTIRI E GUERRIERI NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI
    In contemporanea con la imponente  manifestazione pittorica che ha per protagonisti i Santi Patroni d’Europa,”Il  Potere e la Grazia”,  allestita a Palazzo Venezia, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto  universalmente conosciuta come “Chiesa degli artisti” Stefania Severi presenta  una rassegna analoga che illustra le mistiche e carismatiche figure che,  nazione per nazione, hanno rappresentato e rappresentano il fulcro cristiano e  umano di innumerevoli generazioni: i simboli stessi, antichi o più recenti che  esemplificano la tradizione oltre che cristiana politica, sociale, culturale  delle diverse geografie europee. Naturalmente tanti artisti (32  espositori) di diverse collocazioni nazionali e di così diversi stili e  richiami culturali non potevano e non possono improntare la manifestazione ad  una compattezza ed affinità di qualità e motivazioni estetiche. Si va dagli  echi dell’ingenua tradizione popolare ad ispirazioni più colte o addirittura  esoteriche, dalle tecniche che rimandano ad un figurativo tradizionale, o ad  una lettura favolosa e mitica, o ad una sperimentazione materica più vicina  alla ricerca contemporanea. Ambiti diversissimi che appunto dalla diversità di  rappresentazione vogliono però all’unisono, in spirito di affratellamento  universale, coltivare la attiva speranza di unire nazioni diverse in una  collettività religiosa in grado di indicare ancora oggi una strada alternativa  alla frammentazione e alla nullità dei valori umani.
 Antonella Cappuccio nella sua  “Mater Confidentiae” illustra una maternità che rievoca luminosità e dolcezze  di una calda popolarità. Francesca Cataldi allestisce un collage di  manipolazioni fotografiche nel “Cammino di San Giacomo” di più articolata  esperienza. Lorella Cecchini nel suo “San Francesco d’Assisi” traccia un  figurativo sospeso e surreale degno di un Dalì. La Santa Gudula, patrona  del Belgio, trova nell’ambientazione di Maria Pia Micheletto un tiepido  rifulgere dell’immagine sacra nella penombra desolata di un chiuso  appartamento. Altrove Christina Munns nel trittico di “Sant’Andrea, San Giorgio  e San David” rievoca i fasti preziosi e nitidi dell’iconografia  greco—ortodossa. Alfredo Protano Vespignani opera nei Santi “Cirillo e Metodio”  (terracotta patinata) l’elaborazione della materia plastica attraverso  vibrazioni di più inquietanti fermenti moderni. Infine nella Santa Giovanna  d’Arco Luisa Saraceni traduce in diafane luminosità acquerellate (tecnica da  lei lungamente sperimentata) una monumentalità mistica che trova nella  verticalità gotica (la spada e le vetrate) uno slancio adeguato al coraggioso  entusiasmo guerriero della Santa.
   Luigi M. Bruno
 
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                  | Info RomaBasilica di Santa Maria in  Montesanto (Chiesa degli Artisti)
 via del Babuino 198 (Piazza del  Popolo)
 PATRONI D’EUROPA E DEI PAESI  DELL’UNIONE EUROPEA
 Dal 23 ottobre al 15 novembre 2009
 Tel. 3289097609
 Orario: feriale 16,00-19,00;  festivo 11,00 –13,00; chiuso lunedìCuratore: Stefania Severi (Cell. 3289097609)
 Catalogo: Grafica Alberto  Giuseppini
 Allestimento: Luisa Chiumenti
 Ingresso: liberoOrganizzazione: Coop. Sociale  Apriti Sesamo ONLUS Roma
 Tel 0639030387 Fax 0639761077
 
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