|    PER NON SPRECARE 
                    La prima edizione di questo libro  uscì nel 2000, ma nel frattempo la situazione non è cambiata, anzi le classi  medie urbane si sono visibilmente impoverite, massacrate dal precariato e  dall’aumento dei prezzi. Benvenga quindi la terza edizione ampliata di questo  manuale nato dall’esperienza diretta: l’autore, romano, rimase disoccupato in  età matura, ma strinse la cinghia;  allo  stesso tempo, nelle ore di ozio forzato iniziò a scrivere, attività che ben sapeva  fare: per anni era stato un critico cinematografico. Ne esce un libro  piacevole, discorsivo, pieno di annotazioni ma anche di consigli. I quali  possono essere inquadrati in due sezioni: come risparmiare / come non sprecare.  La prima serie dei consigli è un insieme di buon senso e di metodo: confrontare  i prezzi, andare a far spesa nei Discount, non comprare capi firmati,  controllare le scadenze, tender d’occhio saldi e mercatini, non fidarsi delle  offerte dei gestori telefonici. La seconda serie di consigli è invece più  profonda: richiede infatti un’iniziazione alla vita semplice. Non sprecare  significa intanto non accumulare per nevrosi; significa accontentarsi,  controllare di continuo quello che vale la pena di controllare. Viver semplice  significa anche tenere un gatto un cane in casa senza che debbano costare  quanto un figlio, oppure organizzarsi con altri amici o colleghi nella stessa  situazione. Significa anche imparare a riparare da soli quello che è possibile  riparare, oppure evitare in partenza strumenti di costosa manutenzione. Senza  necessariamente arrivare al pauperismo ideologico, tutto questo significa  imparare a capire esattamente come funziona la nostra società. Si parla anche  dei vegetariani, dei New Age, ma il libro è rivolto alla gente comune, anche  quella estranea ai vari Movimenti. Antonio Mazza non consiglia di fare a meno  dei cellulari e dell’Hi-fi, ma insegna a non farsi incantare dalle apparenze e  dalle continue offerte a costo zero. Ci segnala tutti gli indirizzi e i siti  web delle associazioni dei consumatori. Discute cosa e come acquistare via  internet. Ci invita a valutare con razionalità le clausole scritte a caratteri  microscopici in fondo ai contratti stipulati con banche e ed assicurazioni. Ci  mette in guardia dall’indebitamento perenne del credito al consumo. Buon senso?  No, filosofia di vita. Chi ha l’età dell’autore (n.1942) ha potuto formarsi su  idee alternative ed assorbire anche la filosofia della semplicità, ma un  giovane di oggi non ha sempre esempi validi, o perché sommersi nel rumore degli  spot o perché troppo radicali e quindi non sempre praticabili da chi non abbia  raggiunto una matura coscienza ideologica. Il libro di Antonio Mazza invece ci  riporta coi piedi per terra. Proprio quello che serve.                     
                    Marco Pasquali 
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                  Descrizione  | 
                  Perchè abbiamo la cronica impressione che "i soldi oggi non bastano mai"?  L'Euro ci ha dato il "colpo di grazia" e ormai, bastonati dalle tasse e  bombardati dalla pubblicità, tutti sentiamo il bisogno di sperimentare  strategie di risparmio individuali, semplici, "domestiche", che eliminando i  consumi superflui sappiano comunque garantire una buona qualita della vita.  Questo libro si rivolge al pubblico di quanti non sopportano più di barattare  la propria esistenza e la propria felicità con il mito del consumo a tutti i  costi. Non si tratta di tirare la cinghia, ma di consumare in modo umano e  intelligente: una scelta di vita che cambia la vita. |