|    roma 
                      contemporanea 
                      le 
                      mostre di febbraio 
                      a cura di Claudia Patruno 
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                    Edicola Notte 
                      Vicolo del Cinque 23 (Trastevere) 
                      BRUNA ESPOSITO 
                      Compro Oro 
                      Dal 4 marzo 2007 
                      Dopo l’installazione di Luca  Pancrazzi, Edicola Notte prosegue la stagione con l’intervento Bruna Esposito,  secondo intervento femminile dopo Carla Accardi (2001) nella storia dello  spazio di Trastevere. L’opera “Compro Oro” rivela in maniera concisa ed  estremamente forte una problematica contemporanea e la sua presenza nella vita  quotidiana della collettività. L’opera di Bruna evidenzia l’attuale confusione  tra apparenza ed essenza, attraverso l’utilizzo, come in tutte le altre sue  opere, delle piccole cose di ogni giorno. Questo lavoro sintetizza in una  frase, nonché un’immagine del nostro quotidiano, una piaga sociale. È un segno  apparentemente semplice e quasi poetico che nasconde invece un significato più  profondo legato a un consumismo spietato, tipico del nostro tempo. 
                    Museo Hendrik Christian Andersen 
                      TONY OURSLER 
                      MAXXI Installazioni 
                      Dal 14 febbraio al 25 marzo 2007 
                      Tel. 06/3219089 - 32101809 
                      www.gnam.arti.beniculturali.it 
                      L’installazione di Tony Oursler è  la prima di una serie di cinque opere selezionate dalla collezione del MAXXI  per evidenziare come l’installazione è un linguaggio comune nella realizzazione  dell’opera di alcuni artisti contemporanei. Il ciclo di mostre, curato da  Alessandra Barbuto, si completa con gli interventi di Bill Viola, Michelangelo  Pistoletto, Charles Sandison e Maurizio Moschetti. La rassegna offre  l’occasione di studio per l’avvio del progetto DIC (Documentare Installazioni  Complesse) e, in vista dell’apertura del MAXXI, ogni appuntamento rappresenterà  una “prova tecnica” di allestimento e l’occasione per i visitatori di conoscere  una selezionata panoramica di opere, in alcuni casi mai esposte al pubblico  italiano. 
                    9 Via della Vetrina Contemporanea 
                      CIRCONFERENZA COSMICA 
                      Dal 13 dicembre 2006 al 30 marzo  2007 
                      Tel. 06/68192277 
                      www.galleriavetrina.it 
                      Forme circolari, sfere, spirali,  magma terrestre, in un connubio tra mondo vegetale, minerale e di luminosa  intangibilità gassosa (legno, piombo, quarzo, raggio laser…) costituiscono il  comune denominatore per questa mostra cui ogni artista (Bizhan Bassiri, Mario  Lamorgese, Maurizio Moschetti, Marco Tirelli) contribuirà con un opera  esemplare coadiuvata da lavori minori ma rappresentativi. 
                    Gard - Soqquadro 
                      AVANTGARD-RETROGARD 
                      Collettiva Itinerante di Arte  Contemporanea 
                      Dal 13 dicembre 2006 al 30 marzo  2007 
                      Tel. 06/5759475 
                      L’esposizione itinerante sarà  ospitata presso tre spazi espositivi estremamente differenti che faranno  ri-vivere in nuove atmosfere e allestimenti le medesime opere pittoriche,  scultoree e fotografiche; dall’atmosfera estremamente newyorchese della  Galleria Gard (dal 13 dicembre 2006 al 5 gennaio 2007), ubicata tra il  Gazometro e la Piramide Cestia, si passerà, dal 27 gennaio al 7 febbraio, negli  ambienti raccolti e intimisti della Galleria Crispi ubicata nel cuore della  capitale, per giungere infine, dal 19 al 30 marzo, presso lo AOCF58 negli spazi  che in passato hanno esposto le opere di alcuni dei maggiori artisti  contemporanei. L’unione delle differenze, da intendersi come importanti punti  di forza, di realtà espositive, di esperti di arte, di linguaggi e modalità  artistiche, hanno permesso di realizzare un progetto che si svilupperà  nell’arco di tre mesi coinvolgendo numerose figure che gravitano intorno alla  scena artistica italiana. La forza dell’evento risiede nella varietà espositiva  degli artisti, orbitanti intorno all’arte astratto-informale ma al contempo  diversi nelle loro ricerche stilistiche, e nel viaggiare delle opere in diversi  spazi del centro di Roma diversi e complementari nella loro specificità. 
                    Galleria Officina 14 
                      via Chiana 40 
                      HAI VISTO MAI 
                      Dal 12 al 30 marzo 2007 
                      Tel. 06/85356404 
                      www.officina14.com 
                      Il titolo della mostra,  volutamente enigmatico, apre una riflessione rispetto alle  possibilità/probabilità di successo, dove la parola successo assume un peso  specifico diverso dal comune e, contemporaneamente, sollecita la curiosità nei  confronti degli artisti scelti, alcuni dei quali esordienti. 
                      Hai visto mai non è una domanda,  manca infatti il punto interrogativo, piuttosto è un’affermazione che lascia  ampio margine a propositi di riflessione. Un tentativo di comprendere cosa può  accadere, considerando le variabili del caso. 
                      Il ciclo è composto di cinque  incontri dai quali partiranno spunti per un eventuale approfondimento su alcuni  degli argomenti più frequentati dai giovani artisti. Ogni appuntamento vede un  curatore diverso, che invita due artisti a realizzare piccole mostre personali,  molte delle quali saranno site specific. Nella prima mostra, a cura di Cecilia  Casorati, venne presentato il lavoro di Mauro Romito e Alessandra Troisi, ora è  la volta di Valentino Diego e Francesca De Rubeis presentati da Sabrina  Vedovotto. 
                    Istituto Polacco 
                      via V. Colonna 1 
                      JAROSLAW MODZELEWSKI 
                      Sino al 30 marzo 2007 
                      Tel. 06/36000723 
                      www.istitutopolacco.it 
                      L’attesa come un modo di  trascorrere il tempo è il titolo della mostra di Jaroslaw Modzelewski, artista  che dipinge penetrando vari aspetti della realtà che lo circonda: dai  meccanismi sociali, attraverso la vita di tutti i giorni, fino alla pura  metafisica. Modzelewski sceglie soggetti anonimi, scene quotidiane, paesaggi  comuni costruendo micromondi dai quali scaturisce, ogni volta, una riflessione  generale intorno alla condizione umana. Si ferma sugli aspetti banali che  normalmente non vengono sottoposti all’analisi profonda e attribuisce loro  importanza in sé. I protagonisti delle grandi tele di Modzelewski e i suoi  paesaggi ci appaiono, dunque, come in attesa di qualcuno o qualcosa, senza che  nulla venga ulteriormente precisato. L’attesa stessa, la mancanza di una  presenza e la tensione che ciò sottende, costituiscono la sostanza che  interessa l’artista, forse di più di un esito narrativo che resta soltanto  evocato. Le opere dell’artista polacco sono anche presenti, sino al 7 aprile,  anche nello spazio Café Europe Centro di Arte Contemporanea di via dei Prefetti  46. 
                    Oredaria Arti Contemporanee 
                      via Reggio Emilia 22-24 
                      IL DISEGNO TRA VISIONE E PROGETTO 
                      Dal 18 gennaio al 31 marzo 2007 
                      Tel. 06/97601689 
                      www.oredaria.it 
                      La mostra analizza, attraverso i  lavori di una ventina di artisti (Carla Accardi, Domenico Bianchi, Alighiero  Boetti, Enzo Cucchi, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio  Mochetti, Nunzio, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Pino Pascali, Alfredo Pirri,  Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti, Marco Tirelli, Gilberto Zorio), due  aspetti del disegno contemporaneo - non solo strumento di ricerca visiva o  esercizio quotidiano legato alla mimesi del reale, ma acquisendo le  caratteristiche di un linguaggio espressivo autonomo e svincolato dalla altre  arti -, che corrono autonomi e paralleli nell’arte italiana dagli anni sessanta  ad oggi. Il disegno inteso come visione, praticato da artisti che privilegiano  il lato poetico ed espressivo dell’opera, o il disegno inteso come progetto nell’operato  di artisti di matrice concettuale, punto di partenza imprescindibile per una  poetica legata alla dimensione mentale dell’opera. 
                    One Piece 
                      vicolo degli Orti di Napoli 13 
                      MASSIMO LISTRI 
                      Biblioteche e fisognomica 
                      Dal 17 febbraio al 31 marzo 2007 
                      Tel. 06/3236254  
                      Considerato uno tra i migliori  fotografi sul piano internazionale, per Massimo Listri questa mostra  rappresenta il suo debutto come artista. Nel corso della sua trentennale  carriera Listri ha lavorato per le riviste di interior decoration più diffuse  al mondo, dedicandosi con maggior piacere agli arredamenti all’antica, ma ora  modifica la struttura del suo guardare, lavorando sulle potenzialità vitali  insite negli spazi che il suo occhio fotografico cattura attraverso  l’obiettivo. In queste nuove immagini lo scatto non è più quello del  professionista che ferma il quotidiano delle case o dei palazzi, quanto  piuttosto il punto di vista del poeta che cerca la sua verità. 
                    MAM - Magazzino d'Arte Moderna 
                      via dei Prefetti 17 
                      DOMENICO MANGANO 
                      Happy Ending 
                      Dal 9 febbraio al 31 marzo 2007 
                      Tel. 06/6875951 
                      www.magazzinoartemoderna.com 
                      l’artista, nelle sue opere più  recenti, si allontana dalla rappresentazione della quotidianità, in special  modo della sua nativa Palermo, per entrare in un mondo più sinistro, colmo di  animali morti ai lati delle strade, motociclette abbandonate, e strani nidi di  terra e argilla. La sua nuova serie fotografica intitolata “Happy Ending” è  infatti una contraddizione in termini; seppur non gioioso, l’idea di finale –  concluse risoluzioni di morte e decadimento – sembra piuttosto appropriata. Le  immagini tuttavia non sono prive di un macabro umorismo. 
                    Museo Hendrik Christian Andersen 
                      via Pasquale Stanislao Mancini 20 
                      GEORGE LILANGA 
                      Dal 23 gennaio al primo aprile  2007 
                      Tel. 06/3219089 
                      www.gnam.arti.beniculturali.it 
                      Si presenta per la prima volta a  Roma una mostra dedicata ad un artista recentemente scomparso, George Lilanga  di Nyama (1934 - 2005), illustre rappresentante dell’arte contemporanea  africana, di origine makonde e vissuto sempre nella sua terra in Tanzania ma la  cui fama si e' diffusa rapidamente in Occidente attraverso numerose esposizioni  a partire dagli anni ’70 fino all’anno della sua morte. Per la sua arte,  rimasta fuori dai linguaggi ‘colti’ d’Europa o d’oltre oceano, sono stati fatti  riferimenti ai graffitisti newyorkesi, ai fumetti, ai cartoni animati, a  Dubuffet e alla sua art brut. La mostra, organizzata dalla National Gallery di  Firenze, si articola in un percorso di un centinaio di opere fra scultura, pittura,  metalli e batik che testimoniano dagli esordi fino all’ultima produzione del  maestro tanzanese, scomparso il 27 giugno 2005. 
                    Accademia di Francia 
                      Villa Medici 
                      GILLES AILLAUD 
Évasions - Evasioni 
Dall’8 febbraio al 9 aprile 2007 
                      Tel. 06/6761291 - 67611 
                      www.villamedici.it 
                      La mostra, che offre un’ampia  selezione delle opere di questo artista, provenienti da diverse prestigiose  collezioni, private e pubbliche, intende identificare nei contrapposti concetti  di “chiusura” e “apertura” lo snodo fondamentale della poetica di Gilles  Aillaud. 
                    Museo Nazionale 
                      Castel Sant'Angelo 
                      BALTICO MEDITERRANEO 
                      Italia e Finlandia a confronto 
                      Dal 25 gennaio al 10 aprile 2007 
                      La mostra presenta le opere di  alcuni artisti finlandesi, tra i quali Lauri Laine, particolarmente sensibili  al fascino e all’influenza della pittura italiana e di alcuni pittori italiani  legati alle suggestioni dell’espressionismo nord europeo, sia pure rivisitato  in chiave profondamente mediterranea.  |