TUTTI I COLORI DELLA SOLIDARIETÀ 
                    Il gruppo di Alleanza Nazionale al Comune di Roma si  scopre altruisticamente solidale e nasce la prima “Notte bianca della  solidarietà”. Le altre forze politiche che siedono in Consiglio Comunale non si  tirano indietro e si uniscono sul tema della solidarietà.  
                      La manifestazione, svoltasi la notte del 29 giugno,  ha occupato l'area di piazza Bocca della Verità con stand delle numerose  associazioni impegnate nella solidarietà, portando testimonianze e spettacoli. 
                      Il Comitato Promotore Notte Bianca della Solidarietà  ha coinvolto, oltre alle associazioni già note (Caritas diocesana, Comunità di  S. Egidio, Società San Vincenzo de’ Paoli, Telefono Azzurro, Emergency, Emmaus,  Amnesty International, Save the Children, Centro di Coordinamento Comunale  della Protezione Civile) e al RES (Registro della Solidarietà del Comune di  Roma), molte altre realtà impegnate nei diversi campi della solidarietà, da  quella focalizzate su di un obbiettivo a quelle di grande respiro, da quelle  promosse sulla necessità di gruppi (handicap o leucemie) a chi si impegna per  aiutare i diseredati nostrani e di quelli del sud del Mondo. 
                      Si va dalla "Fondazione Handicap: Dopo di  noi", alla quale è stata affidata dal Comune di Roma l'organizzazione  dell'evento, alla associazione che sostengono i divorziati, dal volontariato  ospedaliero a quelle impegnate contro l’usura, dall’ambito sportivo a quello  dell’alzheimer, dai senza fissa dimora alle tossicodipendenze, sino alle  organizzazioni impegnate con gli immigrati e chi organizza aiuti alle  popolazioni colpita da carestie e da guerre, dalla salvaguardia dei Diritti  Umani all’assistenza sanitaria. 
                      Un mondo ricco di altruismo o solo la necessità di  formarsi in associazione per poter dialogare con le istituzioni, dove convivono  realtà sportive con necessità della salute, la cultura con i Diritti Civili, la  fame e l’integrazione, chi è separato e chi veleggia, dove spesso le comunità  religiose collaborano con quelle laiche per rendere a qualcuno la vita meno  difficile. 
                    g.l. 
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