|  GIULIANO 
                      GIGANTI, L’ARTISTA DELL’ARMONIA
  “Verso 
                      l’armonia”. Questo è il titolo della 
                      scultura in bronzo realizzata da Giuliano Giganti e inaugurata 
                      sabato 20 maggio al centro di Piazza Scansano, alla presenza 
                      del presidente del XV Municipio Giovanni Paris, dell’assessore 
                      alla cultura Fabrizio Grossi, del consigliere Giuseppe Teodoro 
                      e del presidente dell’associazione di volontariato 
                      “Parrocchietta delle Gocce” Paolo Lugni, in 
                      occasione della riqualificazione della zona. L’immagine raffigurata è quella di un uomo 
                      che, con atteggiamento dinamico, mostra una tendenza verso 
                      l’armonia, forse mai raggiungibile pienamente, con 
                      il mondo naturale. Questo è il filo conduttore di 
                      gran parte delle creazioni scultoree e pittoriche di un 
                      artista di così profonda sensibilità qual 
                      è Giganti che opera alla continua riscoperta di Arte 
                      e Natura nel loro dialogo evolutivo secondo la metafora 
                      che le vede costituire un’unica condizione. In questa 
                      scultura, come in altre sue opere, Giganti compie un tratto 
                      dell’eterno percorso della condizione umana verso 
                      l’equilibrio universale attraverso l’approfondimento 
                      del rapporto tra individuo ed ecosistema, rapporto in cui 
                      non è facile trovare un’armonia, e per questo 
                      in alcune sue creazioni l’artista descrive la violenza 
                      dell’uomo nei confronti dell’ambiente, per esempio 
                      nelle tele raffiguranti paesaggi sereni e riposanti sui 
                      quali Giganti pone artigli in ferro che minacciano l’equilibrio 
                      della natura. Questa opera ultima, invece, trasmette un 
                      messaggio positivo: il percorso è quasi ultimato 
                      e conduce l’uomo a un passo da questa comunione con 
                      l’universo.“Verso l’armonia significa 
                      mettersi in cammino in punta di piedi per uscire dal disordine 
                      oscuro del solo materialismo lasciandosi alle spalle l’individualità 
                      egoistica; significa abbattere il ponte degli istinti negativi 
                      per edificarne uno più solido per quell’io 
                      più cosciente e spirituale. Con le gocce sulle ginocchia 
                      l’uomo si erge verso una vera luce, una luce diversa 
                      che saprà cancellarle” afferma l’artista. 
                      E poi continua: “Ma per raggiungere questo obiettivo 
                      è necessario stare all’erta, con il corpo in 
                      perfetta comunione con il risveglio dei sensi attraverso 
                      la resurrezione della coscienza. Questo si conquisterà 
                      con la catartica volontà di cercare la perfezione 
                      del tutto tondo e della tridimensionalità, che porta 
                      finalmente a vivere la propria esistenza con equilibrio 
                      e a gioire con serenità dei segreti della natura 
                      visibile e invisibile che ci circonda. Verso l’armonia 
                      significa fare attenzione a non modificare le forme primordiali 
                      come il quadrato, il cerchio e il triangolo che sono all’origine 
                      di tutte le cose. Così rispettiamo la nostra continuità, 
                      la totalità intorno a noi e lo spirito divino. In 
                      questo modo sarà possibile essere ancora protagonisti 
                      nella continuità dell’esistenza terrena”.
 Un messaggio davvero profondo e importante quello che Giuliano 
                      Giganti vuole trasmettere attraverso il suo affascinante 
                      lavoro: opere che invitano a fermarsi a riflettere sulla 
                      condizione di caos in cui l’essere umano è 
                      immerso. E forse, anche solo per un attimo, l’individuo 
                      smetterà di essere un automa schiavo della virtualità 
                      tecnologica ed economica per tornare ad essere uomo.
 Ester Carbone |