Distillati Municipali


Mediterranea

LE POSSIBILI SFACCETTATURE DELL’ARTE A ROMA

Le Muse al Colosseo, per offrire ispirazione in quest’epoca di confusione mentale, con la splendida statua della Musa Polimnia. Un centinaio di opere di Amedeo Modigliani, tra i primi anni della formazione e il 1919 – l’anno successivo muore a soli 35 anni –, per una visione non completa, ma esaustiva, della ricerca pittorica dell’artista nelle sale del Vittoriano. La pittura su tavola di Antonello da Messina alle Scuderie del Quirinale, messa a confronto il lavoro di artisti a lui contemporanei come Jan van Eyck e Giovanni Bellini. L’eclettismo di un artista di “transito” come Giulio Aristide Sartorio, con la sua idea di progresso e di ricostruzione di una storia italica. Un percorso artistico estremamente ricco che si libera negli spazi del Chiostro del Bramante. Realismo e simbolismo, mitologia e religiosità, rassicurazione e incertezza, pacifiche visioni di paesaggi italiani e mediterranei vicino ai fotogrammi di guerra in terra, cielo e mare, sino alla completezza storica data dai suoi grandi cicli di decorazione, come quelli realizzati a Roma nel Parlamento italiano a Palazzo Montecitorio.
Una proposta culturale d’alto livello, alle quali, in maggio, si affiancherà Raffaello alla Galleria Borghese, ma che non solleva la capitale dal cronico torpore, rimandando una salutare intraprendenza nel portare in superficie nuovi artisti e promuovendo la rifioritura dell’arte contemporanea a Roma.
La proposta culturale deve essere diversificata: non solo le glorie di un prezioso passato o le più recenti storicizzazioni, ma offrire delle occasioni di confronto con le nuove proposte che fermentano nell’arte visiva come nella scrittura o nella musica.

La Redazione


realizzato da

con il patrocinio di


ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno