CRIMEN PERFECTO

La Spagna, dopo i decenni afflitti e depressi del provinciale moralismo franchista è deflagrata in un vitalismo colorato ed eccessivo con tanta, tanta voglia di ridersi addosso, di mordersi e di stupire. Da Almodovar in poi non si contano le commedie dove l’ironia e il gioco, decisamente sopra le righe, travalicano allegramente verso la farsa irridente e grottesca; il tutto condito da tanto sesso (arretrato) vispo e festoso.
E’ anche il caso di “Crimen perfecto” di Alex de la Tglesia, dove assistiamo ai casi del playboy Rafael (Guillermo Toledo), fatuo ed egocentrico, che trasuda grinta e presunzione come qualsiasi “vincente” in carriera, in lotta spietata con il “gay” don Antonio per un posto di responsabilità. Sembra il trionfo per l’elegante Rafael, circondato da belle donne nel suo paradiso da smagliante “Rinascente”. Ma il destino bersaglia le sue belle speranze: in una zuffa incautamente uccide don Antonio e, ahimè, l’unica testimone del delitto è la commessa Lourdes (Monica Cervera), la più sfigata e brutta commessa del Magazzino (elegantemente definita nel film “cesso”). La ragazza, affamata di sesso e di rivalsa ricatta Rafael e lo surclassa, lo vampirizza, dimostrando grinta e decisione spietate.
Il nostro eroe, ormai depresso fino alla schizofrenia (colloquia abitualmente col defunto don Antonio) si decide per il delitto perfetto. Sbarazzarsi dell’orrenda virago Lourdes? No. Sparirà lui, dato per morto nel catastrofico e purificatore incendio dell’edificio, mentre la sua ex-complice ormai in auge trionfa vestendo l’intero paese con la sua moda pacchiana e demenziale da “pagliaccio”. La vita è dunque una pagliacciata? Trionfa la volgarità? Ci sto. Ma nella farsa di “Crimen perfecto” c’è di più: cercando di uccidere Lourdes Rafael impreca e si giustifica “Che posso farci se sei brutta? Non c’è posto per te in questo mondo! Non è colpa mia, ci hanno educato così: non puoi guidare una Ferrari o essere in cima alle scale!” E’ un’ammissione ingenua e disperata di una “cultura” che guarda la “copertina” delle cose e cerca il successo a tutti i costi. Lo sapevamo già, e aggiungiamo noi che anche i brutti nelle braccia vellutate della Fortuna (guardate Lourdes ormai “arrivata”) diventano belli! Perché quello che conta è arrivare, e intanto godersi la vita a tutti i costi.

O no?

Luigi M. Bruno


CRIMEN PERFECTO
Anno: 2004
Nazione: Spagna/Italia
Distribuzione: Nexo
Durata: 105'
Genere: commedia, grottesco

Regia: Álex de la Iglesia
Sceneggiatura: Jorge Guerricaechevarría ,Álex de la Iglesia
Fotografia: José L. Moreno
Musiche: Roque Baños
Montaggio: Alejandro Lázaro

Interpreti:
Roxanne Kira> Miró
Rafael Guillermo> Toledo
Lourdes Mónica> Cervera
Don Antonio> Luis Varela
Alonso Fernando >Tejero