LE METAMORPHOSIS DI ALESSANDRA CELLETTI

Venerdì 25 marzo, nella libreria Bibli di Roma, la pianista romana Alessandra Celletti si è presentata al pubblico, in occasione dell'uscita del nuovo lavoro discografico Metamorphosis dedicato alle più significative composizioni pianistiche di Philip Glass, con un concerto per pianoforte ed elaborazioni video.

È alquanto difficile trovare un termine diverso dall’usurato multimediale, per descrivere l’ambito creativo di Allessandra Celletti, ma quale altra definizione può meglio aderire alla simbiosi tra musica e immagine. Tra le sue interpretazioni sonore e le sue elaborazioni video? Senza porre ampie distanze tra le sue precedenti interpretazioni di Debussy, Ravel e Satie e i video che ha realizzato ispirate da quell’ambito musicale, Allessandra Celletti prosegue nel suo evocare il fluido trascorrere dell’acqua e del tempo, scegliendo un Philip Glass più “classico”, sempre “minimalista” nella sua circolarità “ipnotica” nella ripetizione di moduli ritmici e melodici, ma consegenziale a Satie e alla note che si sovrappongono e che si susseguono e dalle quali scaturiscono le elaborazioni video realizzate con Federico Triulzi.

Gianleonardo Latini


Alessandra Celletti

Alessandra Celletti è nata a Roma il 6 giugno 1966. Diplomata in pianoforte al conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ha continuato a perfezionarsi studiando con Vera Gobbi Belcredi. Nel 1994 si è posta all'attenzione del panorama musicale italiano con una iniziativa discografica indipendente dedicata a Debussy, Ravel e Satie.

www.kha.it/Satie/cellettisatie_ita.htm

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