UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI

La Grande Guerra è stata sempre la vera passione dei francesi: la “vera” Guerra, l’indimenticabile e unica, l’ultima vittoria della loro “grandeur”. Eroismo, vigliaccheria, amore, morte e follia. La guerra ‘14 – ‘18 è il grande Romanzo dove tutto accade e tutto è possibile. Anche che un soldato condannato per “autolesionismo”(ci si sparava addosso per fuggire dalla trincea!) e dato per morto, sia poi il dolce fantasma inseguito dalla tenace e romantica fidanzata per anni di false piste, esilissime speranze e cupe rinunce,ed infine riappaia quasi carnalmente partorito dalla sua infaticabile Mathilde, trasognato e smemorato ma vivo! Le scene della cruentissima trincea devono tutto ai capolavori del genere (da All’Ovest niente di nuovo di Lewis Milestone a Orizzonti di gloria di Stanley Kubrikc, e anche un pò al nostro Monicelli della Grande Guerra), con una girandola raccapricciante di arti e membra maciullate e atroci miagolii di saettanti pallottole. L’altro versante è la selvaggia e romantica Bretagna col suo mare imbronciato, le scogliere, l’erica e il postino in bicicletta:tutto con toni caldi-arancione che ricordano le vecchie foto virate seppia. Nonostante l’orrore e la morte sia di casa per metà film la storia ha spesso un senso di ironico e buffo “tagliato” molto alla francese:in fondo è una briosa e intricata “detective—story” con risvolti e notazioni di graffiante umorismo transalpino. Splendida la ricostruzione di una Parigi 1914 con i suoi mulini a Montmartre; incursione (breve) di Jodie Foster con la figurina patetica della moglie che tradisce per salvare il marito, ma che si innamora dell’altro. Perfetta Audrey Tautou (ex briosissima Amelìe) che qui incarna la poliomielitica Mathilde, martire della passione e della sua fede infantile, intransigente; Gaspard Ulliel è il sognante “Fiordaliso”, il fidanzato fortissimamente voluto vivo contro ogni ragione. Il tutto ben orchestrato da Jean Pierre Jeunet, con amore e morte conditi con rustici cibi bretoni e un pò di eros inizio novecento con mutandoni ricamati, revolver nelle giarrettiere ed eroiche puttane ghigliottinate.

Luigi M. Bruno


Una Lunga Domenica di Passioni
Titolo Originale:
Un Long Dimanche De Fiancailles
Altri Titoli: A Very Long Engagement
(2004) Francia - Durata: 134
Genere: Drammatico/Guerra/Sentimentale

Regia: Jean-Pierre Jeunet
Attori: Audrey Tautou (Mathilde),
Gaspard Ulliel (Manech),
Dominique Pinon (Sylvain),
Ticky Holgado (Germain Pire),
Chantal Neuwirth (Benedicte)
Soggetto: Sebastien Japrisot
Sceneggiatura: Jean-Pierre Jeunet, Guillaume Laurant
Fotografia: Bruno Delbonnel

Distribuito da: Warner Bros. Italia (2005)
Prodotto da: Francis Boespflug per 2003 Productions, Tf1 Films Production, Tapioca Films, Warner Bros.