LA FAME CHE ABBIAMO
Eggers Dave

Traduzione di Matteo Maria Colombo
Giuseppe Strazzeri

Milano, Mondadori, 2005
Collana: Strade blu
pag. 245
Euro 15,00
ISBN 8804544112


LA FAME CHE ABBIAMO
Eggers Dave

"La fame che abbiamo" raccoglie 15 storie molto diverse tra loro per lunghezza e argomento, ma tutte accomunate dalla capacità quasi magica di Eggers di trasformare le parole in oro per i suoi lettori. Come è sua abitudine l'autore è alle prese con i materiali base della vita: la rabbia, il dolore, le emozioni che si mischiamo e mutano da un secondo all'altro, la meraviglia e la gioia. Per quanto ricco di humor e di momenti di allegria il libro è figlio dei tempi difficili in cui è stato scritto e nei quali viviamo. Le storie ci raccontano di Pilar, di Tom o di Rita o di narratori senza nome di solito alle prese con qualche strana località nella quale sono appena arrivati: Costa Rica o Egitto, Scozia, la Intestate 5 etc. L'obiettivo di Eggers - come è evidente fin dal titolo - è quello di esplorare il modo in cui i nostri comportamenti sono determinati da qualche tipo di fame: fame di intimità, di rapporti e - soprattutto - di un qualsiasi genere di trascendenza, anche la più fuggevole. I personaggi si queste pagine sembrano animali lenti, cocciuti e poco lucidi che del tutto casualmente si ritrovano redenti da attimi nei quali miracolosamente sono investiti da una luce quasi divina che li trasforma.

Chi è:
Dave Eggers è cresciuto a Chicago e ha frequentato l'università dell'Illinois.
Ha fondato la McSweeney's, una casa indipendente situata a San Francisco che pubblica libri, un giornale letterario quadrimestrale e un sito web umoristico.

Nel 2002, Eggers ha aperto l'826 valencia, un laboratorio di scrittura per giovani situato nel distretto Mission di San Francisco.
Insegna la scrittura agli studenti delle scuole superiori e conduce un campo estivo. Con l'aiuto dei suoi studenti ha pubblicato una collana di fiction e saggi chiamata, Le migliori letteture americane non richieste.

Ha recentemente scritto le introduzioni ai ligri di Edward Wallant, John Cheever e Mark Twain e sta attualmente lavorando ad una biografia di Valentino Ashak Denge, un rifugiato del Sudan che ora vive ad Atlanta.