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il vizio del gioco

 

Poker, cavalli, roulette, lotto, tris… Franco Campanella non sa resistere a nessun gioco d’azzardo e tiene faticosamente e pericolosamente in equilibrio la sua vita pubblica, da ex impiegato delle Poste in pensione, e la sua vita privata, da giocatore incallito e compulsivo, sommerso dai debiti.
A rompere questo precario equilibrio è l’imminente matrimonio della figlia maggiore Luisa, giovane insegnante di lettere in procinto di coronare il suo sogno d'amore con un affettuoso poliziotto bergamasco.

Franco, padre affettuoso e uomo devoto alla famiglia, decide di occuparsi personalmente delle spese per il matrimonio ma, nonostante si dia da fare e cerchi di rassicurare tutti, non riesce nel suo intento: il fido bancario gli viene negato.
È l’inizio della fine: Franco ricomincia a giocare d’azzardo e a frequentare ogni bisca del napoletano. Perdita dopo perdita arriva ad indebitarsi con strozzini e camorristi per decine di migliaia di euro.

È Sergio Castellitto a dare corpo e straordinario spessore a questo personaggio sciagurato, piccolo e meschino, a quest’uomo mediocre colpevole del disagio e del dramma in cui versa la sua famiglia. Famiglia che tende a rimanere in penombra, come se il regista Vincenzo Terracciano avesse giocato – anche lui – d’azzardo, puntando tutto su una sola carta, quella del protagonista.

A fare da sfondo alle disavventure di questi personaggi piccolo-borghesi è la Napoli del Vomero alto, fatta di scale, salite e discese.
Tris di donne e abiti nuziali “è un film sorprendente in cui non si vede il mare se non alla fine, in cui si vede una Napoli di montagna, dove bisogna salire e scendere le scale, invece che attraversare i vicoli. E' una vera novità visiva del film dentro una tradizione antica.”

Così, in un’intervista rilasciata in occasione della presentazione del film nella sezione Orizzonti di Venezia 66, Sergio Castellitto esprime soddisfazione per questo suo ultimo lavoro, “contento di aver interpretato un film che racconta una delle città più terribili, drammatiche e desolanti del nostro paese con uno sguardo talmente nuovo da diventare anche un po' spiazzante, ma oggettivamente molto inconsueto”.
Questa Napoli inedita è immortalata dalla fotografia di Fabio Cianchetti e i protagonisti si muovono sulle splendide note di Nicola Piovani. 

         

Linda Fratoni

Tris di donne & abiti nuziali
Titolo originale
Tris di donne & abiti nuziali
Nazione
Italia, 2009
Genere

Commedia

Durata
98 min
Regia
Vincenzo Terracciano
Cast

Sergio Castellitto, Martina Gedeck, Paolo Briguglia, Raffaella Rea, Salvatore Cantalupo.

Trama:

Franco Campanella è un impiegato sulla cinquantina, padre affettuoso di Luisa e Giovanni, marito innamorato di Josephine, che ha conosciuto giovanissima durante un viaggio in Germania e senza esitazione, nel giro di poche settimane, ha sposato. Franco, soprattutto, è un giocatore. Non ha particolari preferenze. Gioca a poker e ai cavalli, alla roulette e a “zecchinetta” nei luoghi più oscuri di Napoli, al lotto e alla tris… Non si pone limiti. Finora è sempre riuscito a mantenere un equilibrio, seppure precario, tra la sua vita pubblica e quella di giocatore. Certo, alla famiglia negli anni ha creato una serie interminabile di guai e disagi, ha chiesto prestiti e rimediato figuracce con chiunque, e il figlio Giovanni lo disapprova apertamente, ma nulla di irreparabile.

 
web:
http://www.01distribution.it/
RC- 9/10 - Anno III 1 ottobre 2009

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