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la solitudine dei maledetti

 

Arriva dalla Svezia, ad opera del regista Tomas Alfredson, una vera sorpresa cinematografica che rilegge e reinventa un tema caro al cinema, quello del vampiro. Adattando per il grande schermo un romanzo semi-autobiografico di John Ajvide Lindqvist, che firma anche la sceneggiatura, il regista ci trasporta in una piccola periferia di Stoccolma agli inizi degli anni 80. Nel monotono e innevato quartiere di Blackeberg, dove il gelo invernale sembra una gabbia di ovatta, vive il piccolo Oskar, biondo, pallidissimo ed esile, fatalmente vittima del più truce bullismo di periferia ad opera delle rappresaglie dei compagnie di scuola ai quali deve il poco esaltante nomignolo "piggy". A cambiare per sempre la sua vita arrivano due insoliti vicini: il mite anziano Hakan e la piccola Eli dai grandi occhi scuri e il viso gitano che sembra uscire di casa solo la notte e non ha problemi ad affrontare scalza il clima artico. Entrambi solitari ed emarginati Oskar ed Eli stringono una singolare amicizia che esclude il resto del mondo come il resto del mondo esclude loro. Ma mentre per Oskar la solitudine è la nicchia in cui lo reclude il suo gruppo sociale, per Eli è una condanna. La piccola è infatti è un vampiro costretto per sempre nel corpo di un adolescente, del quale in brevi flash il regista lascia intravedere il vero volto invecchiato e sofferente. Per quanto riguarda l'estetica dell'horror Eli risponde a tutti canoni classici del vampirismo, come il non poter varcare l'uscio senza essere invitata, con l'aggiunta delle "features" alla Blade, come agilità e forza disumane. Tuttavia in Lasciami entrare prevalere è la narrazione dell'adolescenza e del senso dell'amore nel passaggio fra infanzia e maturità con una forza espressiva che riecheggia il cinema di Truffaut. Questo non è un teen movie alla Twilight, per essere espliciti, in cui al tema del vampiro si sposa l'attrazione/terrore per un erotismo proibito, piuttosto una macabra iniziazione che vola verso una vendetta verso gli orchi in fattezze umane che si consuma - com'è giusto che sia - nel sangue. Un film struggente e malinconico che è già un cult.

Claudia Patruno

RC- 4 - Anno III 2 aprile 2009

LASCIAMI ENTRARE
Titolo originale
Låt den rätte komma in
Nazione
Svezia 2008
Genere
Horror
Durata
114 min.
Regia
Tomas Alfredson
Cast

Kåre Hedebrant, Lina Leandersson, Per Ragnar, Henrik Dahl, Karin Bergquist, Peter Carlberg, Ika Nord, Mikael Rahm, Karl-Robert Lindgren, Anders T. Peedu

Trama
Stoccolma, in un quartiere periferico, suna serie di omicidi, fanno pensare alla comparsa di un serial killer. Oskar, un ragazzino introverso di dodici anni, vittima di suoi coetanei bulletti, é come sollevato dalla possibilità che questo serial killer possa mettere fine alle prepotenze dei suoi coetanei; inoltre, proprio in quel periodo, il ragazzo stringe amicizia con una sua nuova vicina di casa, la piccola Eli.
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